sabato 18 maggio 2013

Niente da fare. Io ci ho provato però.

Ecco, mi duole ammettere che non ho la stoffa del pagliaccio.
O perlomeno, non in questo pezzo della mia vita.
Loro, quelli col naso, quelli veri, erano tutti pieni di brio. Una cosa da stancarsi solo a guardarli.
La serata inizia con una presentazione in cui, dopo essersi alzati in piedi, ci si cimenta ad urlare il proprio nome. Accompagnando l'esclamazione ad un gesto teatrale, che poi tutti devono ripetere.
Signore sessantenni intimorite, che si sciolgono in un tuca tuca. Giovani uomini d'affari, che dismesso uno spezzato grigio-blu, ci provano, ma poi si risiedono sconfitti.
Io faccio il mio, urlo "Gioia!", mi cimento in un inchino e riprendo posto.
Li osservo, i veterani. Se fingono, se simulano questa allegria, sono davvero bravi. Eccelsi.
Probabilmente hanno solo imparato che indossato il camice bianco, diventano il clown che porta il loro nome d'arte. E il resto, tutto il resto, rimane là, sull'appendino, con la felpa o il giubbino delle giornate ordinarie, del lavoro, delle beghe quotidiane.
Ci vuole energia, vitalità, equilibrio.
Il colloquio va bene, ho i numeri. 
Ma sono io a capire, che ancora non è il momento. Per poter dare tanto, per potersi annullare, foss'anche per un'ora, bisogna stare bene. Bisogna reggersi saldi.
L'ho detto all'Adriano, che lo fa da sempre, il clown. E lui sorridendo ha risposto "ti aspetto il prossimo anno".

8 commenti:

  1. Insomma, hai la stoffa e te l'hanno riconosciuta. Ora non ti resta che cucirti addosso un bel costume... in un anno ce la fai ce la fai ;0)
    Daffo

    RispondiElimina
  2. Che bello!..non demordere se ti piacerebbe farlo, come in ogni disciplina ci vuole tempo per l'impostazione e concentrazione, non è facile gestire tanti elementi, ma la soddisfazione finale sarebbe tanta.
    Buon we!

    RispondiElimina
  3. Non lo so, Gioia... ti conosco poco e non personalmente, ma se posso, non addentrarti in troppe cose, in troppi interessi... Poi se in qualcuno non ci riesci ti arriva una frustrazione immeritata.
    :)

    RispondiElimina
  4. I numeei ki hai, il nome, cazz, neglio di quelloche hai dove lo trovi?
    Energia, vitalità, equilibrio se fai la maestra bisogna che li hai per forza
    sennò è meglio che cambi mestiere!
    Forse era una giornata no oppure era la presenza del pubblico...
    io riproverei
    se poi sei così rincoglionita da non riuscire, allora ci si arrende,
    ma devi fare il clown, mica insegnare alla Hack dove son le stelle!
    Io son fiducioso che risci, in fondo il clown tonto fa ridere più di quello birbo. ;)

    RispondiElimina