Una vecchia zia definiva "scemo di guerra" un reduce suonato, provato psichicamente dall'esperienza traumatica vissuta.
Mi sento vagamente una scema di guerra. In fondo nel mio piccolo, ho combattuto duramente.
Poi la battaglia si tacita, i fuochi crepitano appena, i vapori si dissolvono e il soldato resta lì, sordo, ansante, il cuore che pulsa ancora a tempo d'artiglieria.
Non mi capacito che possa andare tutto per il verso giusto. Al primo fruscio mi volto di scatto, mi ranicchio, porto le mani alla testa, pronta a difendermi.
Invece era un merlo fra i rovi.
O il salto morbido di un gatto, sul davanzale.
Non è per niente facile guardare il tuo paesello, dopo l'armistizio. I muri sfregiati, il ponte distrutto, orti e giardini coperti di macerie.
Ma è finita. Finita.
Montare una libreria Hemnes ed una sedia Ivar, mentre fuori piove e un tè caldo si lascia sorseggiare, mi sembra un sogno.
Grazie a chi li sopporta, questi reduci suonati.
Forse solo gli scemi di guerra sanno assaporare come si deve un tè caldo ;0)
RispondiEliminaGrande verità.
EliminaPrima della guerra l'avrei bevuto così, senza gratitudine...
esattamente così recitava mia nonna "scemo di guerra in tempo di pace"
RispondiEliminaAncora meglio... :)
EliminaRe... Duce...
RispondiEliminano, non ci sono più reduci
restano i suonati
mi ficco nella categoria
in fondo non ci si sta male
si sta peggio tra i furbi
dove ti tocca lottare tutto il giorno
sennò ti fottono.
Magari suonati/allegri...un po' incoscenti, lievi.
EliminaQuesto sarebbe il massimo :)
massima solidarietà per la sedia Ivar
RispondiEliminaScemo di Pier :P
EliminaIo sto ancora aspettando che finisce.... "la guerra", quindi resto scemo e basta :p
RispondiEliminaPoi, con un po' di fortuna, diventi uno "scemo d'amore" :D
Elimina"vis pacem para bellum"
RispondiEliminaLa guerra inevitabilmente arriva ma prima o poi finisce.
Allora assaporare la pace è difficile ma ci si abitua.
Assaporare.
EliminaSì Ste, è così.
Allora da me vige anche il detto "fare lo scemo per non andare in guerra", quindi fa da se che vale molto di più il coraggio di affrontare che la pazienza dell'aspettare.
RispondiEliminaSolo con il coraggio puoi vincere.
E poi perchè non vedere il termine "scemo di guerra" come chi scema, termina, conclude e ................................. vince la guerra.
Un abbracciom sai che faccio il tifo x te
Bellissimo!
EliminaScemo, voce del verbo scemare, spegnere...
Grazie Franco, grazie di cuore.
Un grande abbraccio :)
Io purtroppo abbasso ancora la testa per difendermi dall'artiglieria... Ma finirà la guerra, in un modo o nell'altro finirà...
RispondiEliminaUn bacio.
Se tutti i reduci fossero come te io ci metterei la firma
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