lunedì 19 marzo 2012

Non uno di meno


I miei alunni lo hanno giudicato bellissimo.
Naturalmente l'ho visto, prima. E devo dire che ho faticato: il ritmo è molto molto lento, i dialoghi di una semplicità così disarmante che ti chiedi sempre se c'è sotto qualcosa, se veicolano un messaggio. Invece no, è tutto lì, a portata di mano.
Mi è stato consigliato da una montessoriana vera e di montessoriano c'è proprio tanto in questo film. L'autonomia che diventa risorsa, le risorse che sono motore, il motore che porta alla scoperta, alla consapevolezza.
Vederli commossi e muti, a cogliere ogni passaggio, a leggere tutta la profondità nella semplicità, mi ha sorpreso. Credevo andassero di fretta.
Invece sono creature di contemplazione e lentezza questi nostri bimbi e noi non sappiamo capirlo. Possono viaggiare sul treno locale senza sentirsi privati del brivido della velocità. Anzi.
Ci ostiniamo a farli correre, chissà poi perché.

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