mercoledì 9 gennaio 2013

Di donne e di libri


Ho preso un fascio di libri in biblioteca.
L'ho già detto e ridetto che la biblioteca mi piace.
Stasera c'era il signore che leggeva il giornale. Tre ragazzine coi leggins e la coda di cavallo che volevano la tessera subito, per poter portare via i libri. Subito.
E la mia Francesca, la bibliotecaria più strepitosa che si sia mai vista. Si è alzata, si è aggirata con me fra gli scaffali, ha estratto tomi e libercoli, ogni volta guardando prima me e dopo il libro, come a prendere le misure. Questo ti piacerebbe, questo non è per te, questo fa piangere (hai voglia di piangere?), per questo ti serve la matita (ma non sottolinearmelo, usa il bloc notes), questo l'ha letto una tipa strana e mi ha detto che è bello, forse apprezzeresti.
Parliamo di conoscenze comuni. L'amico che le ha portato i cioccolatini a Natale, per farsi perdonare i ritardi indicibili sulla consegna, e che sa ascoltare. L'amica che legge storie ai bambini, così brava da incantare.
Ciao Franci, grazie delle chiacchiere.
Ciao Gioia, ti ordino gli altri libri, ti rivedo presto.
Mi spiace uscire da qui, ho respirato un po', dopo tanto tempo.

23 commenti:

  1. Anche a me piace la biblioteca del mio paese

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  2. Cioè, spiegami come funziona,
    tu entri in biblioteca e hai in testa dei libri
    (non come fossero un cappello, ma dentro la testa)
    se li trovi bene
    se non ci sono glieli fai comprare?
    Bella sta biblioteca!

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    1. :))
      In realtà è abbastanza così.
      Con il prestito interbibliotecario, la Francesca mi trova qualsiasi cosa, nel Triveneto, nel giro di pochi giorni...

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  3. mi piacerebbe essere capace di leggere le storie ai bambini

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  4. Mai stato capace... :(

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    1. Adesso direi che potresti imparare e mettere a frutto :))))

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  5. la biblioteca è un bel modo per avvicinare i bambini alla lettura.
    ahahah ricordo un anno che organizzarono... sai quelle letture serali di storie di fantasmi... mio nipotino è rientrato traumatizzato e per un po' non se n'è parlato di libri e favole.

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  6. le biblioteche di paese hanno sempre esercitato un grande fascino in me

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  7. @ Daffodils...era bellissimo ascoltare storie di fantasmi quando ero piccolino! I brividini e la pelle d'oca: impagabili! :))

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    1. Adesso si usano le mille attenzioni, per non "spaventare" i bambini...ma la paura è un'istanza sana, va (nel modo giusto) avvicinata!

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  8. Infatti, riferendomi anche al commento di @luoghinonluoghi, nelle bilbioteche di paese si sta divinamente.
    Non solo ti procurano nel giro di pochi giorni i libri eventualmente mancanti, ma è proprio quella conoscenza affettuosa che si instaura, a fare di quel luogo un rifugio dolcissimo.
    Ciao Gioia, buona giornata:)
    Lara

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  9. Sai bene che anch’io adoro le biblioteche. E il prestito interbibliotecario è una gran bella invenzione. Per non parlare del fatto che nelle biblioteche più piccole se, come me, hai difficoltà nel far coincidere le tue ore libere con quelle di apertura della biblioteca, l’ottimo bibliotecario ti fa prendere in prestito un cospicuo numero di libri (“Nom ti preoccupare! Poi, quando puoi li restituisci. Se ci sono delle prenotazioni ti mando una mail”).
    Ah, che bel mondo!

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  10. @Lara e @valigiesogni
    Sì...soprattutto quelle piccole, di quartiere, come questa.
    Incontri, scambi, odore di carta e matita.
    Cosa c'è di meglio?

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  11. le donne che leggono sono "pericolose" perchè sono capaci di appassionarsi.....

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  12. Le biblioteche sono un'invenzione straordinario, dico io che le ho scoperte da grande. Il prestito interbibliotecario, poi, è un servizio utilissimo anche in una città come Roma.
    Che libri ti sei portata a casa?

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  13. E' da tanto che non vado in biblioteca, quasi quasi oggi dopo il lavoro faccio un salto. Ma il connubio donne e libri va forte un po' qualsiasi sia la location...

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