lunedì 29 luglio 2013

Straordinaria


Negli occhi di mio padre ho sempre letto un'inquietudine. Il suo bisogno di elevarsi rispetto al quotidiano fare e dire, la sua ricerca di una vita svincolata dai lacci del qualunquismo e della banalità, sconfinavano nel tormento e nella frustrazione.
Sii straordinaria. Questo mi diceva. Attraverso i gesti, le richieste, attraverso il suo modo di stare al mondo, presente e assente, in bilico perenne.
Sii straordinaria, non deludermi mai.
Ce l'ho messa tutta. Con l'affanno e la perseveranza che hanno solo i piccoli, quando cercano un cenno, un consenso, una carezza leggera, uno sguardo che contiene.
Inscenavo parallele e strabilianti Gioie impavide, inarrivabili, bellissime, eclettiche. 
Abbigliarsi da mosca bianca è una missione difficile. Richiede sforzo ed impegno costanti.
Nella sostanza, ero pur sempre una bambina, e non particolarmente simpatica: un piccolo genio contorto, una pagliaccia, una bugiarda fantasiosa. I compagni di giochi li intrigavo per un po', poi si rompevano le palle. E mi lasciavano per i cacciatori di lucciole, le esperte di salto con l'elastico, i campioni di sputo a distanza, i conoscitori di infiniti torpiloqui. Straordinarie oridinarietà.
Affrancarsi non è stato facile. Abbagli continui, specchi deformanti, lustrini e strass, per essere accarezzata e accolta. E non capacitarmi mai di aver superato l'eterno esame. 
Sei vuoi essere amata, stupiscimi.
Ora però basta. L'abito bianco e iridescente da mosca anomala, lo lascio cadere a terra.
E indosso la vita.

16 commenti:

  1. Le aspettative dei genitori possono segnarci molto.
    Ne so qualcosa, per mia madre nulla era mai abbastanza.
    Poi arriva il momento di mollare e ci si sente liberi.
    E dici bene, si indossa la nostra vita.
    Daffo

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    1. Avevo capito, sai?
      Che la tua mamma fosse un po' così.
      Ma siamo qui, vero? :)

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  2. Io l'ho capito con il tempo. Duri con le figlie, carezze date di nascosto durante il sonno ed elogi fatti con altri, non sapendo di essere ascoltati. Quello che non capiscono è quanto l'autostima dei figli passi attraverso l'approvazione dei genitori. Pensano forse di rafforzarne il carattere, in realtà fanno solo radicare il senso di inadeguatezza. Ma ci si può affrancare da tutto ciò e forse anche perdonare quella durezza.

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    1. Aspettattive.
      Pesano sulla schiena, non si immagina quanto.
      Lo dico sempre ai genitori dei miei bimbi: lasciateli solo essere quello che sono.
      Baci Lara!

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  3. Credo che sia sempre poco consigliabile caricare di aspettative qualcuno, anche se non dubito che tuo padre lo facesse diciamo in buona fede, come poi la maggior parte dei genitori che si comportano così. Poi però non credo di poterti capire proprio a fondo, stavolta, perché mio padre non lo conosco per nulla, non c'è mai stato quindi.. è un qualcosa che non ho mai provato, e credo poi che per una figlia femmina pesi ancora di più. In ogni caso sai che ti dico? Che bisogna cercare di essere straordinari prima di tutto per se stessi, non certo per la felicità di qualcun'altro. E soprattutto non può essere certo questo un "metro" per determinare o meno l'amore di un genitore, che DEVE essere incondizionato. Detto ciò, io credo che comunque la tua buona dose di straordinarietà ce l'hai, e questo è più che sufficiente ;)

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    1. La straordinaria Gioia di scrivere :))))
      Quella sì, mi appartiene!
      Grazie Maurizio :)

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  4. Passo per un banale saluto feriale. Connesione poca e idee a riposo ;)

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  5. e come diceva Jane Roberts ... i quante convinzioni trasparenti ci si deve sbarazzare per vivere sereni ...

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    1. Ma da dove le tiri fuori? Hai un cilindro di citazioni perfette?
      Bella, molto.

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  6. Nel raccontarti sei straordinaria, Vera e trascendentale. Nella lingua che usi, nei suoi movimenti e nelle ascese impreviste con cui ci stupisci sei straordinaria.
    Non hai deluso tuo padre ne sono certo e questo palcoscenico ti sta adesso veramente stretto, la tua vita necessita di spazi piu' ampi.

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    1. Enzo...ho in sospeso una cosa con te.
      Non mi dimentico. :)
      Un abbraccio grande, grazie.

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  7. "Affrancarsi non è stato facile."
    Però l'hai fatto
    e ne sono felice.

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  8. Ma tu sei straordinaria e brillante ed è questo il motivo che ti distingue provando un grande piacere nel leggerti.
    Gioia sei solo tu! :)
    Crescendo si afferma la propria identità, ma tuo padre sarà orgoglioso di te.

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    1. Chi lo sa?
      Purtroppo non so nulla di lui da anni...
      Vedo che non sono la sola nottambula di queste lande, eh!!!?? :)

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