venerdì 15 novembre 2013

Diritto


La donna a rovescio, vestiva maglioni a rovescio? Saliva le scale di spalle, correva contro vento, versava l'acqua in coppe convesse? Come faceva la donna a rovescio, a mangiare la sua minestra mancina?
Come conduceva l'auto, o infilava la strada, o cercava vanamente le chiavi di casa, sul fondo della borsa? La donna a rovescio in un mondo diritto, teneva la sinistra? O apriva la porta girando la chiave in senso antiorario?
Guardala, ora si volta appena e sorride, di una grazia misurata presa in prestito a un inchino, di una voce senza spigoli sfilata ad un canto.
Si volta e riprende il suo diritto. Il suo diritto a essere viva. Il suo diritto a non essere rovescia.

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