venerdì 6 luglio 2012

Greek



Difficilissimo connettersi!
Però ci tenevo.
Al volo.
Innanzitutto il viaggio in aereo è andato. Non voglio dire "bene", ma ammetto che sia andato.
Lasciato oggi il piccolo paradiso low-cost che ci ha ospitati in questi primi giorni. Sembra impossibile che riescano anche solo a non andare in perdita...
La crisi si tocca e si sente.

Nuova sistemazione molto molto rustica (mi sento a casa, niente aria condizionata, niente zanzariere, solo qualche piastrina elettrica per cacciare i molesti insetti) ma decisamente strategica: a 200mt spiaggetta caraibica con acqua azzurra e trasparente.
Cene casalinghe in terrazza rigorosamente greche: koriatiki, souvlaki, retsina (che buonn questo vino profumato e secco!), olio d'oliva locale...
Leggo, come promesso.

Ho già divorato tre libri (una Nemirovsky tremendamente bella e struggente) e il quarto mi attende in valigia. Se vado avanti così credo che negli ultimi giorni mi resterà solo da poltrire e scrivere.
Che come programma, non è male.



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