giovedì 19 luglio 2012

Nella rete


"Ma l'ha conosciuto in rete?"
"Sì..."
"Ah no, non può funzionare. Vedrai quando lo incontra, che delusione".
In fila alla cassa del supermercato ascolto. Le due giovani donne senza famiglia (lo intuisco dalla misera spesa e dall'abbondanza di cioccolato e prodotti Vitasnella) sembrano conoscere la verità. Chissà quante volte sono incappate in presunti Clive Owen che alla resa dei conti hanno sfoderato il fascino di un Tony Soprano.
"Si è fatta mandare una foto?"
"Ovvio, ma ti fideresti tu? Sarà davvero lui?" 
Mi vien da dire qualcosa, vorrei convincerle che ci sono anche le parole. Nulla come le parole svela un volto, un'espressione, un moto degli occhi. Parole dette, ma anche parole scritte.
"No, è che...", mi ritrovo a dire, ad alta voce, senza sapere come.
Si voltano, mi guardano, entrambe in attesa.
"Volevo solo dire che la mia amica Giulia -gran bella donna peraltro- ha conosciuto una persona, così, scrivendo parole. Ed è vero amore, eh".
Scettiche.
Ancora entrambe, in coro: "ma si è fatta mandare una foto?"
"No veramente. Lei si è raccontata. E lui si è raccontato. E si sono trovati bellissimi".
Alzano le sopracciglia, in stereofonia, si scambiano uno sguardo perplesso.
Eppure è andata così.
Anzi Giulia, ne approfitto per dirti che io ci credo. Ci credo, funziona.

4 commenti:

  1. Non voglio essere filosofo, ma è il senso della parola conoscere che è distorto nelle due giovani donne.
    Giulia ha conosciuto raccontandosi, l'amica delle due giovincelle ha incrociato senza conoscere.

    Franco

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  2. Beh si, io sono d'accordo con te.
    Io credo che funzioni. Sento che ci si possa raccontare attraverso le parole e sedurre, come con un gesto, come con uno sguardo. Le parole possono essere una fantastica scintilla fra persone che hanno un sentire comune. Sento che è così.
    Anzi Gioia, ne approfitto per dirti che so che ci credi, so che lo senti anche tu.
    Giusy

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  3. ci credo anche io, mi è successo nello stesso modo e ho cambiato vita e città, per lui.

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  4. Dal Friuli al Lazio (o all'Emilia!!!)...con amore ;))

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