Oggi abbiamo inziato il nostro lavoro con Cristina.
Cosa fa di un formatore un bravo formatore?
L'ascolto, forse. La capacità di calare ciò che sa, ciò che insegna, in un contesto, che non è mai uguale ad un altro.
Il mettersi allo scoperto, mostrando anche le paure, gli errori.
E poi, l'essere creativo.
Per esempio. Ecco qui un vocabolario. Si chiama "una parola da condividere".
Un bambino incontra una parola nuova. Cerca il suo significato sul vocabolario.
Scrive la parola nuova su un lato del cartoncino colorato e il suo significato sull'altro lato. Alla fine, si firma con il suo simbolo (un gattino, una stella, un fiore...).
Conclusa la settimana si condividono le parole nuove (leggendone ai compagni il significato) e si scopre quale bambino ne ha cacciate di più.
Geniale!
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