Le cose prendono posto, una alla volta.
E' che bisogna lasciar loro il tempo di trovare spazio, incastrarsi e poi dilatarsi. Ma pare io abbia esaurito le scorte di pazienza.
Adesso. Vorrei fosse tutto adesso.
Allora oggi, mentre conquistavo a fatica la mia oasi di pace (sigaretta, chiacchiere, racconti, ricordi, il dolce mormorio della fontana, una tazza di tè che fuma) dribblando telefonate, richieste e traffico cittadino, mi son detta che in fondo ogni giorno, in questi ultimi mesi, ho trovato un segno.
Piccolo o grande, di liquirizia o di cioccolato, da ridere o sorridere, da brindisi o da abbraccio.
Sì, il sentiero è tracciato.
...credo che questo 2013 ha fatto perdere a tutti le scorte di pazienza ;0) ma non bisogna mai disperare, alcuni flebili segni di speranza sono lì a saperli vedere.
RispondiElimina"a saperli vedere" mi piace moltissimo...
Elimina...e sembra anche tu sia pronta, molto attenta e fiduciosa nel percorrerlo. ;)
RispondiEliminaA proposito, come procede il corso di scrittura?
Molto bene!...che brava, ti sei ricordata :)
EliminaTema del prossimo post allora ;)