domenica 30 dicembre 2012

Ameno


L'idea di cercare un rifugio in cui svernare mi porta a visitare luoghi più che sperduti.
Ed ecco che oggi  il torrente Grivò in persona si scomoda per indicarmi la direzione. Piccola frazione di duecento anime nel Friuli collinare. Nessuna auto per strada, vecchie case di sasso.
Che poi, è un attimo incontrare qualcuno a cui chiedere con semplicità "sa mica se c'è una casetta in affitto da queste parti?", e ritrovarsi con un bicchiere di vino rosso in mano a parlare di semina e raccolto. E visitare un orto, un pollaio, un filare di viti, ascoltando storie, animosità, dispetti, allegrie, di una comunità che ancora difende il silenzio, l'ovattato nulla.
La casetta ci sarebbe. L'affitta una vedova, che però oggi era dalla sorella in Veneto. S'ha da tornare.
Don Camillo e Peppone non li ho visti. Ma la prossima volta, secondo me, li incrocerò.

12 commenti:

  1. com'era quella poesia ...
    solo e pensoso
    i più deserti campi
    vò mesurando a passi tardi e lenti
    e gli occhi porto per fuggire intenti
    ove vestigia uman la rena stampi

    ecco mi torna in mente quella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Facevi la parafrasi? :)
      Solo e pensieroso percorro a passo lento i più deserti campi e tengo gli occhi attenti affinché io possa fuggire i luoghi segnati da piede umano.
      E' così...

      Elimina
  2. Meraviglia ! Oggi, sono venuti a trovarmi parenti da Trieste. Condivido questo post con il cuore in mano :)

    RispondiElimina
  3. Qui di friulani, ne trovi parecchi... :))

    RispondiElimina
  4. ...che belle le parole. Che bello giocare con loro. E così il tuo "ameno", di per sè evocativo e lisergico, può facilmente diventare un "amen o" (in senso liturgico, la tua pace) oppure un "a meno" (un alpha privativo che positivizza il meno in un tutto, il tuo destino). Bartezzaghi, quello bravo dei cruciverba, ne trarrebbe combinazioni miste, tipo "nomea". A me piace pensare che è sufficiente sostituire una sola consonante, la n con la r, mescolare con cura, e fare di una parola tanto bella qual è ameno la parola più bella del mondo.
    L'anonimo enigmista

    RispondiElimina
  5. Anonimo dai tanti volti, sai che io stavo per titolare A-meno?
    E che la parola che Bartezzaghi saprebbe comporre, frutto di combinazioni ed ingredienti, è uno dei pochi motivi per cui penso valga la pena aprire gli occhi ogni mattina?

    RispondiElimina
  6. Da quelle parti ci sono anche dei castelli
    niente di che ma insomma per qualche passeggiata fissarsi una meta...
    Ma sei davvero sicura di voler stare in un posto senza gente intorno?
    Sei sicura che non ti faccia meglio un po' di buona compagnia?
    Insomma vedi tu ma più amici hai vicino e meglio è, almeno per me.
    BUON ANNO.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buon anno Massimo!!! Da quel che ho capito, nel luogo ameno la gente tende a socializzare... E io che mi illudevo!! ;))

      Elimina
  7. ...per una volta, posso essere presuntuoso. E' un anno che finisce, simil in amno licet... "Lo so"...

    RispondiElimina