Una domenica diversa.
Prima pioveva e faceva fresco.
Poi è arrivato un sole di quelli che cambiano i colori.
In cucina, da mezzogiorno in poi, è un delirio.
Ognuno la sua postazione, ordini precisi, movimenti secchi. Io osservo, improvviso, poi capisco. Mi inserisco nel meccanismo, supervisionata da una donna precisa, robusta e rassicurante.
I vassoi si compongono, escono.
E poi ancora, e ancora.
C'è qualcosa di ipnotico e consolatorio in questo movimento ripetuto, circolare.
L'ora di pranzo passa.
E per chi ha lavorato, una birra chiara, rigatoni al ragù, una sigaretta parlando di tutto. E di niente.
Provo spesso le stesse sensazioni quando faccio il volontario in pizzeria.Momenti imperdibili.
RispondiEliminaUscire un po' da sè...
RispondiEliminamah non avrai mica cucinato con quelle scarpe inadatte?
RispondiElimina...
Firmato.
Insetto marrone
Senti, insetto marrone, la vorrai finire di criticare le mie calzature????
Eliminadirei chesei pronta per la festa democtatica,
RispondiEliminaquando è ora tifaccio un fischio,
ciao
Pronta!!!! ;)
EliminaTi saluto, maestra.
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