Bella serata in compagnia di persone a cui voglio bene.
Siamo ingredienti tanto diversi, ma miscelati bene, nella giusta proporzione. Non l'avrei mai detto.
Toccava a me offrire un aperitivo per l'occasione. Poi però c'è stato un secondo giro, il panino alla caciotta e pure il mitico tiramisù.
Ma la cosa bella, la cosa che illuminava tutto, erano i miei orecchini sfaccettati e cangianti. Un regalo speciale, una creazione della mia mamma.
E' brava Annamaria: quando ero piccola faceva l'artigiana, in casa. Ricordo le tante scatole di perline, gancetti, chiusure, cannottiglia (ma quanto mi piaceva questa parola!), catene.
E poi, la mia mano nella mano di lei, in quelle profumerie di una volta, odore di cipria e talco, a srotolare il velluto nero carico di storie. Gli orecchini inventati dalla cugina, le perle abbinate dalla nonna, la collana in cui io (proprio io!) avevo infilato tutto un filo.
Nessun commento:
Posta un commento