In cassa c'erano 160 euro. Ecco che oggi, fatti i conti, sottratti i 22 euro della gita e i 35 euro degli ultimi acquisti (catalogo Greenpeace: noi sosteniamo l'ambiente!), il fondo sembra essersi notevolmente asciugato. I bambini parlano, riflettono, sostengono che le spese sostenute ultimamente potevano essere evitate o rimandate.
Secondo Giacomo 103 euro sono pochi. Si solleva una discussione, e i bambini autonomamente scoprono che "poco" è un concetto relativo.
Torniamo sulla proposta di Miriam, che va soppesata e ponderata: festa di primavera sì, o no?
Riccardo ha portato sua mamma al vivaio e arriva con i prezzi delle piantine, scritti da lui con la matita a punta morbida su un enorme foglio tutto pasticciato.
"Maestra, 6 piantine di peperone costano un euro e ottanta. Quanto costa una piantina?"
E giù con le operazioni. Fanno a gara per venire alla lavagna a scriverle.
"Ma se paghiamo una piantina 30 centesimi, a quanto possiamo rivenderla?"
Lucia propone di raddoppiare, Filippo dice che è troppo poco.
Hanno scritto due pagine fitte fitte, senza neanche accorgersene. Anzi, volevano pure aggiungere delle note.
Miracoli della scrittura funzionale.
sarà che ho uno stupendo ricordo delle mie elementari, ma questo blog mi commuove.
RispondiEliminaGrazie, un bellissimo commento...Ciò che scrivi tu non è da meno... :)
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