sabato 10 marzo 2012

Ladri di biciclette

Un partigiano novantenne ci ha lasciato in eredità una bici Bianchi da corsa.
Stava nel portico del condominio, oltre il cancello. Era sempre chiusa con il lucchetto.
Stamattina, la Bianchi non c'era più. Scardinando il cavalletto di un'altra nostra bici, hanno fatto leva fino a che il lucchetto è saltato. E addio alla vecchia Bianchi.
E' proprio brutto farsi derubare, lo senti come un oltraggio, un'invasione, un saccheggio di te.
Ma al di là dello smarrimento, stamattina il nostro pensiero è andato al bisnonno. Ci dispiace caro Bruno, gran camminatore dalle guance rubizze, forse avremmo dovuto usare un lucchetto più serio, di quelli grossi grossi.
Ma avevamo un po' di fiducia.

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