A casa di Paola si arriva salendo e salendo.
Il bosco, poi quattro case. L'ultima, è la sua.
Io, che sento respirare i muri, capisco subito che è passata tanta vita qui. E dolore, e lacrime. Ma anche pensieri belli, carezze, sogni.
Lei ha un sorriso pieno, che la disarma: quello di certi bambini che non hanno conosciuto inciampi.
Invece ha faticato sempre a mettere un passo avanti all'altro.
Il tè fuma, un pasticcino lucido di glassa mi scivola sul palato.
E penso che chi è vero, ti costringe ad esserlo. Perchè allunga la mano mostrandoti il palmo, e le linee oblique e storte che le notti di veglia ricamano, con pazienza e tenacia.
Non puoi far altro che posarci la fronte.
Rassicurante..vero?
RispondiEliminaUn bacio e dolce notte ;)
Molto... :)
EliminaBuona serata Sedanina
Chi è vero...grande verità. Passo per questo e trovo anche molto altro. Buona giornata.
RispondiEliminaGrazie Enzo.
EliminaAnch'io, dalle tue parti :)
pare la mia mano quando c'era verifica di mate :P
RispondiEliminaNe so qualcosa!!!! :D
Eliminacon certe persone ci si sente sempre accolti e a casa.
RispondiEliminaBegli incontri...
Eliminami permetto un commento sullo 'stile' di questo post:
RispondiEliminaBELLISSIMO
Molte grazie anonimo/a
Elimina:)
come vanno gli ultimi giorni di scuola? Un abbraccio
RispondiEliminaDa sfinimento!
EliminaMa tengo duro...
Un abbraccio a te :)
Mi sa che te prima o poi ci vai a sbattere il naso
RispondiEliminaè possibile che te c'hai fatto il callo
ma a me dispiscerebbe.
Giuro, va tutto bene. Fidati :)
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