venerdì 19 ottobre 2012

Venice

E' passato troppo tempo dal mio ultimo fine settimana veneziano. Quasi tre anni. E Venezia, dopo un po', mi manca. L'ultima volta, ho scoperto il sestiere Cannaregio, i suoi silenzi, i suoi ocra.
Una coppia di giovani architetti gestisce un Bed and Breakfast infilato fra case smilze e ponti scontrosi, nello stesso cortile in cui, cent'anni fa, si insegnava l'uso di pialla e scalpello ai giovani falegnami. Ne rimane un'insegna ruggine e gialla.

Durante quel breve soggiorno, ammirai al Peggy Guggenheim l'Impero delle luci di Magritte. Una delle opere più belle e d'impatto che mi è mai capitato di incrociare. Parlo da profana, da mera osservatrice del dato sensibile, ma c'è qualcosa, in quel riflettersi della luce sull'acqua, che mi riporta ad una dimensione altra. O forse a qualcosa di me, lasciato in un remoto luogo, che attende il mio ritorno. 

Oggi, sole tiepido e aria di muschio, ho sentito Venezia che mi chiamava.

4 commenti:

  1. bellissimo questo tuo post.. aspetto di tornarci presto in quella città meravigliosa!

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  2. Grazie Valerie... :)
    In caso, sappi che tengo ancora i recapiti dell'alloggio!

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  3. bello il tuo posto , bello il quadro , bella Venezia,
    "È vero, principe, che una volta avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza?"
    F. M. Dostoevski, L'Idiota

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  4. La bellezza.
    Avere occhi per saperla vedere.
    Ciao Jo! :)

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