Non so, forse sono state le magnolie bianche su via Roma.
O magari quella leggerezza degli occhi, a cercare scie di rondini. Perchè in Piemonte c'erano, e io le ho invitate qui.
Insomma non so, cos'è stato.
So che per un attimo, ho pensato che fosse tutto possibile.
Mangiare un gelato.
Stare in terrazza, la faccia al sole, come un gatto.
Cantare, mentre spingo appena l'acceleratore sul rettilineo.
Forse ridere, la testa vuota e in volo.
Un attimo. Ma che attimo.
uuuu che bello! mi sono ritrovata anch'io a cantare mentre accarezzavo i tornanti con il mio scooter...
RispondiEliminaEcco, come non detto.
EliminaOggi discese a non finire.
Ma torno in pista, lo so...
il famoso attimo che toglie il respiro
RispondiEliminaqui ancora niente, arriveranno ...
Te lo garantisco. E quando accadrà, devi raccontarmelo.
EliminaSarà che anche io ho voglia e bisogno di questa leggerezza, che per un attimo hai fatto sognare anche me. Ciao :)
RispondiEliminaVa presa, quando c'è, anche solo per un attimo...
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