domenica 28 aprile 2013

Macchie


Mi hai detto oggi..
Guarda un'opera di Pollock. E' quello che hai vissuto fino qui.
Tanti colori, tanti e vivi, materia e dinamismo.
Poi alla fine, qualche schizzo nero, qualche macchia scura.
Osserva quel nero: toglie brillantezza al resto? Toglie bellezza agli altri colori?
Nessuno potrà negare che sono stati usati, scelti, che si sono impressi, sulla tela. 
Il quadro è lì, tutto intero, puoi guardarlo quando vuoi, e riconscerti. E riconoscere che c'è stata tanta bellezza.
Grazie. Grazie.

14 commenti:

  1. Non so chi ti ha detto quelle cose e non credo che abbia qui importanza dirlo o saperlo; ti ha detto una cosa tanto giusta quanto sempre inascoltata perchè ciò che conta o non conta è un valore relativo per ciascuno di noi. Dovresti essere molto vecchia per riuscire ad avere quella misura che appartiene al distacco dalle cose e ti permette di adire all'obiettività. Mentre soffri l'unica cosa che conta, l'unica che vuoi, la sola che cerchi è togliere di mezzo la fonte del TUO dolore: il resto viene dopo, molto dopo. Riesci a considerare la vita una bellezza comunque mentre per te essa è tuttaltro che bella? Il problema sta solo lì, nella gestione del dolore e nella valutazione della nostra impotenza nei suopi confronti.
    Sono finito qui, dove sono nato e dove alla fine mi estinguerò ( il più tardi possibile).

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    1. Sì, hai ragione. Ma forse l'invito era ad uno sguardo d'insieme. Non ci sono cose belle o brutte. Ci sono colori diversi. E sta a noi riconoscerli, poco ci importa se altri decidono di osservare quell'opera con gli occhiali scuri.
      Ho letto qua e là che vuoi chiudere. Non farlo.
      Un abbraccio

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    2. Non voglio esattamente chiudere, voglio fare altro e lasciare ciò che ho scritto in rete senza equivoci e grane continue. Voglio continuare a leggere te e gli altri, non voglio smettere di pensare. Voglio vivere e augurarti che possa fare anche tu la stessa cosa.

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  2. pollok era un genio, le sue opere viste live trasmettono forza ...
    le macchie sono un'ottimo diversivo artistico
    ma sai i tuoi gnometti come ci si divertirebbero :)
    (click)

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  3. Privato di quelle macchie scure chissà, forse avrebbe meno profondità...

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  4. ...tanti colori, tanti e vivi, materia e dinamismo. Forse non è possibile definire meglio di così Jackson Pollock. E' proprio la vita, con il suo flusso incessante di emozioni, non filtrate dallo stato cosciente, che si producono automatiche e che emergono dal profondo, dall'inconscio. Pollock dipingeva proprio così, come dici tu, lanciava i suoi colori sulla tela e ci danzava intorno, e così con analogo "impeto inconsapevole" suggerisce che sia sognato il sogno, sia vissuto il vivere...
    Il tuo amico anonimo

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    1. E' da tempo che non passi.
      E lo stile, è proprio il tuo :)
      Ciao. Come stai?

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  5. ...adesso sole e mare e "capelli" al vento! E ieri mattina raccolta di "cozze patelle", che buone, lungo una scogliera scontrosa e appuntita:) Non so bene perchè, aspetto l'estate...
    Il tuo amico anonimo 2 - Il ritorno :-)

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