Rigoverno in cucina dopo la bella cena, la testa finalmente sgombra. Gli amici mi hanno lasciato dolci segni del loro passaggio: un libro in prestito, un consiglio prezioso, un bacio, risate che restano, qui fra piatti e bicchieri.
Il suono inconfondibile del mio cellulare, un sms.
Guarda bene il cielo: la vita va in scena.
E io mollo tutto, mi accomodo in terrazza, sulla sedia rossa e scalcagnata che di notte mi raccoglie, quando perdo i sentieri agili e tracciati del sonno.
Dietro il grande ulivo, una luna gialla e perfetta. Piena. Appena velata a sinistra.
E' un'eclissi parziale.
Eccomi qui, parte del tutto. Spettatrice del cosmo in movimento, comparsa senza peso e senza fili, in un palcoscenico troppo zeppo. Battute, magie, piroette, baci appassionati, colpi di pugnale.
Troppo zeppo per me.
L'eclissi è finita. Applaudo e sorrido.
Fortunata la luna che a volte è eclissata
RispondiEliminaa noi chi ci eclissa?
a volte vorrei farlo da solo e stasera è una di quelle
Ciao monellina, stanotte dormi te che io sto sveglio.
E' bello ogni tanto pensare che qualcuno ci veglia...
EliminaFinalmente sprazzi di sereno!?
RispondiEliminaTutta "colpa" della luna, della buona compagnia o le due cose insieme. :)
Uno spettacolo imperdibile, meglio se visto comoda sulla sedia rossa e scalcagnata, anziché di sfuggita da una macchina...
Sprazzi. Ma me li tengo stretti per i tempi di carestia.
EliminaDipende da cosa uno guarda dell'eclisse: se la luce che sfuma o la penombra che avanza :)
RispondiEliminaEra appena appena velata...e poi, è tornata così bella e luminosa...
Eliminarigovernare in cucina ... che immagine antica :)
RispondiEliminateacher hai ululato un pochino almeno?
sennò a che serve un terrazzo vista luna
Non so ululare, accidenti.
EliminaMagari mi riesce di cantare...