giovedì 4 aprile 2013
L'ho vista
L'ho vista seduta nella capanna di vecchie assi, un rifugio da bambini sudati e senza briglie.
Ma non era libera.
L'ho vista da sola alla finestra, un dito a tormentare le labbra secche, in attesa della mamma.
E aveva paura.
L'ho vista andare a scuola col cappotto troppo lungo, una figlia unica in bianco e nero, così persa.
L'ho vista parlare coi suoi fantasmi, in quel mondo immaginato e dolce, in cui tutto pareva facile, e smussato, e morbido.
L'ho vista ritrovarsi, nella mano grande del nonno, posata sulla sua nuca piccola e bianca.
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Certo cara maestrina che va tutto bene,
RispondiEliminagrazie per l'interessamento,
vedo che anche a te va molto meglio di qualche mese fa
e ne sono davvero contento,
ho diradato i commemti perchè ci sono delle cose che non mi riesce di commentare
e non voglio fare continuamente atti di presenza,
ma leggo, leggo e credo che vada tutto per il giusto verso.
Poi, lasciatelo dire, sei anche in buona compagnia,
ti sei guadagnata dei lettori assidui e questo è merito della bella scrittura che hai.
Ciao maestrina.
ciao :)
EliminaTu passa quando vuoi, qui c'è posto...
Che bello.
RispondiEliminaSembrano tanti piccoli haiku.
All'italiana, però.
Ciao
Ciao ragazza... :)
EliminaIn effetti l'haiku mi garba molto.
L'ho vista tenera.. e sempre più brillante! ;)
RispondiEliminaCara Gioiuccia! :)
Ehi, Sedanina.
EliminaMa sai che a volte penso che mi piacerebbe organizzare una blogger-cena? :)
Cucini tu?
Fantastico!!!
EliminaA patto che il dolce lo prepariamo insieme, il piacere di pasticciare con te. :))
..il vezzeggiativo Sedanina però...suona perfetto! ;)
Fatta! :)
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