domenica 25 agosto 2013

Notte di donne

In questa notte di gocce e vento, accolgo i piccoli rumori della casa, che mi chiama.
Non ho paura a stare sveglia in un tempo da lenzuola, o di aver chiuso la porta al sonno. Va così, e basta.
In questa notte di pensieri e chiarezze, sorrido a due donne.
Una è piccola, così piccola. Ha preso forma di pancia mentre io camminavo nella tempesta. E' stata per me un richiamo alla vita, mentre guardavo alla consolazione del silenzio totale. Ora si fa spazio coi suoi bisogni primordiali, chiede ascolto e rispetto. E trova braccia, parole, nutrimento. L'ho vista perdersi di stanchezza mentre parlavamo, dentro la mano sicura di mamma.
Ciao piccola Agata. Vorrei solo camminare con te.
L'altra donna è grande. L'ho imparata guardandola piangere, chiusa in un dolore tanto vasto che il mio ci stava dentro due volte. Ho ammirato la sua bellezza di guerriera, senza sapere che la guerra l'aveva attraversata e attraversata. Conosco le sue mani forti e la sua casa aperta, che non ti annunci mai, ma entri e ti siedi, trovando asilo. Ed un bicchiere di buon Franconia.
Ciao Giuli. Buon compleanno.

12 commenti:

  1. stamattina entro in silenzio a casa tua... mi siedo lì su quella sedia e ascolto.

    RispondiElimina
  2. Mi unisco ai festeggiamenti. C'è un bicchiere anche per me ? :)

    RispondiElimina
  3. emozione pura:) grazie sei bella bella

    RispondiElimina
  4. era una notte buia e tempestosa

    questi temporali estivi sono degli ottimi suggeritori d'emozioni e di post :)

    chissà se poi un fulmine colpisse l'albero di natale?
    hai pensato a questa eventualità teacher?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe gravissimo, davvero...devo essere io a finirlo ;)

      Elimina
  5. Le notti femminili sono molto profonde. Già.

    Bacio

    RispondiElimina