Oggi sulla mia auto, due donne.
Io silenziosa, in ascolto. Il pensiero a quel cagnolino che vorrei adottare, per un segno di allegria, per un incondizionato sguardo.
Lei, seduta davanti, ha la sua bella età. I capelli bianco neve e la sciarpa arancione.
Lei, seduta dietro, coltiva una pancia che cresce e che già accarezza assorta.
Mi faccio scaldare dalle parole di lana grezza, lascio che mi tocchino, e taglio coi fari questa sera neroazzurra.
E mentre faccio il pieno al self service - e da fuori le osservo ridere, nel caldo dell'abitacolo, come in una boccia di vetro - respiro quell'odore di benzina, denso come sa essere solo la vita.
non pensarci due volte: adottalo!
RispondiEliminacon il cuore l'hai già fatto, ora non ti resta che portarlo a casa.
Devo un po' educarlo Daffo! :)
EliminaAspetto di essere in vacanza...
Esterno sera, parole disegnate benissimo, hanno sapore: ripetile al cagnolino che certamente adotterai.
RispondiEliminaCiao... :)
EliminaMagnifica descrizione... curioso come un momento così semplice possa rimanere scolpito nella memoria.
RispondiEliminaCe ne sono tanti. Come caramelle da succhiare.
EliminaAnche te stasera trasformi il quotidiano in evento.
RispondiEliminaGià, pet te è cosuetudine ormai
far diventare speciale anche un respiro.
Massimo, caspita.
EliminaGrazie.
Ahi, la sera neroazzurra mi fa tornare in mente brutti, recenti ricordi della mia Inter. Ma so che non lo hai fatto apposta e quindi ti perdono :) A parte gli scherzi, forza con il cagnolino, che aspetti ?
RispondiEliminaGuarda, mi hai fatto ridere... :))
EliminaMi scusi signora Gioia, se uso il suo blog per una parola di conforto al fratello nerazzurro, che tra l'altro usa la foto del mio idolo giovanile ...
EliminaAllora, voi due. Volete un caffè e vi lascio conversare?
Elimina;))
un cuba libre, sottofondo di Prince, e un libro di poesie a tua scelta...
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