lunedì 18 febbraio 2013

Stare, solo stare.


Oggi sulla mia auto, due donne.
Io silenziosa, in ascolto. Il pensiero a quel cagnolino che vorrei adottare, per un segno di allegria, per un incondizionato sguardo.
Lei, seduta davanti, ha la sua bella età. I capelli bianco neve e la sciarpa arancione.
Lei, seduta dietro, coltiva una pancia che cresce e che già accarezza assorta.
Mi faccio scaldare dalle parole di lana grezza, lascio che mi tocchino, e taglio coi fari questa sera neroazzurra.
E mentre faccio il pieno al self service - e da fuori le osservo ridere, nel caldo dell'abitacolo, come in una boccia di vetro - respiro quell'odore di benzina, denso come sa essere solo la vita.

13 commenti:

  1. non pensarci due volte: adottalo!
    con il cuore l'hai già fatto, ora non ti resta che portarlo a casa.

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    1. Devo un po' educarlo Daffo! :)
      Aspetto di essere in vacanza...

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  2. Esterno sera, parole disegnate benissimo, hanno sapore: ripetile al cagnolino che certamente adotterai.

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  3. Magnifica descrizione... curioso come un momento così semplice possa rimanere scolpito nella memoria.

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  4. Anche te stasera trasformi il quotidiano in evento.
    Già, pet te è cosuetudine ormai
    far diventare speciale anche un respiro.

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  5. Ahi, la sera neroazzurra mi fa tornare in mente brutti, recenti ricordi della mia Inter. Ma so che non lo hai fatto apposta e quindi ti perdono :) A parte gli scherzi, forza con il cagnolino, che aspetti ?

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    1. Guarda, mi hai fatto ridere... :))

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    2. Mi scusi signora Gioia, se uso il suo blog per una parola di conforto al fratello nerazzurro, che tra l'altro usa la foto del mio idolo giovanile ...

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    3. Allora, voi due. Volete un caffè e vi lascio conversare?
      ;))

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  6. un cuba libre, sottofondo di Prince, e un libro di poesie a tua scelta...

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