Oggi avevo il ciuffo di lato. Lo portavo alle medie.
La mia mamma dopo pranzo mi guarda, sorride e dice ciao bambina. Con gli occhi dolci.
Ciao mamma, rispondo, e gioco, scuoto la testa, mentre gli orecchini di metallo trintinnano.
Lo so, che sta male per me.
Che attraverso di me, rivive il suo dolore, la sua storia.
E che adesso, questo uragano, le riporta la devastazione a cui ha fatto fronte, giovane e disarmata, con una me piccina, fragile.
Lo so.
Ma niente, fino ad ora, ci aveva fatto davvero incontrare, così intensamente.
Allora tocca dire grazie, anche a questo dolore.
certi scorni avvicinano.
RispondiEliminaA volte non servono nemmeno le parole.
No. Adesso è proprio così, fra noi.
Eliminaè umano tutto questo e vedrai che un giorno sentirai la stessa sensazione per la gioia
RispondiEliminaLa attendo...sulla porta.
EliminaOltre questo, c'è di buono, che una volta uscita dalla tempesta, il primo sorriso genuino e consapevole di quanti scogli hai dovuto piazzare per arginare il mare (così direbbe Battisti), sarà il suo. E sarà il riflesso del tuo.
RispondiEliminaSì Nocetta. Non vedo l'ora.
EliminaDopo le azioni e la fatica, i sorrisi.
il dolore toglie ogni barriera e in silenzio ci avvicina alla nostra essenza.
RispondiEliminaLa vedo l'essenza. In modo chiaro. Anche troppo chiaro. Un nucleo incandescente da maneggiare con cura, adesso.
EliminaCiao mamma di Gioia!
RispondiEliminaè fortunata Gioia ad avere te al suo fianco... è importante per un figlio sapere che, qualunque cosa accada, la mamma è sempre lì a sostenerlo... so quanto hai fatto e quanto fai per lei....sono contenta che vi siate ritrovate...
ti abbraccio forte forte!
L'ortolana
Amica mia...la mamma ti legge in silenzio, io lo so. :)
EliminaCredo che sia questione ancora di poco,
RispondiEliminaho seguito l'evoluzione e c'è stato di peggio
adesso si inciampa qualche volta,
ma robetta.
Nell'alro post scherzavo
Non dubitavo :)))))))
EliminaLe tempeste servono a farci innamorare della quiete.Sono necesarie.
RispondiEliminaInnamorarsi della quiete.
EliminaSembra bello.
Sovrappongo la foto sul tuo profilo all'immagine del ciuffo di lato. Dovevi essere proprio infantile quella mattina :-D
RispondiEliminaRitrovo tanta me e tanta Lei in questo post. Noi che ci siamo raccontate il mondo con dolore, con invenzione, con amore. Lei ha sempre sofferto per me ed io per lei. Per mio padre che non può invecchhiare con lei, per noi figli che cerchiamo di essere presenza. Abbiamo litigato, scontrandoci per poi amarci di nuovo, profondamente. So che quel cordone non verrà mai reciso. Ed è un bene, ed è un male.
RispondiEliminaTant'è.
Raffaella