domenica 31 marzo 2013

Poesia


Grazie per l'accoglienza senza domande e senza giudizio.
Per gli abbracci.
Per la musica e le canzoni.
Per avermi costretta a tavola.
Per il letto grande, col materasso di lana.
E per avermi svelato, che ho un poeta per amico.

Non mi togliere l'amore
per le mie debolezze
ora che tutto appare
così incerto
e bisogna attrezzarsi
a convivere col dubbio su tutto.
L'amore ci resta: 
maldestro, malfermo, malconcio, malposto
- e un bicchiere di vino di troppo
per gli anni che passano -
ma tu che hai occhi
ancora dolci di saper perdonare
perdona le mie debolezze
e non disperare di guarirmi
ancora.
(Gianmaria Mello Rella)

14 commenti:

  1. Ho letto, anche gli ultimi 3 post: la poesia é poesia. Una bella sorpresa

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  2. da certi luoghi non si andrebbe mai via.

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  3. Accoglienza, abbracci, una tavola imbandita con semplicità ed amore... Braccia aperte e cuore in ascolto. Mi piace molto tutto ciò!
    E mi piace molto questa poesia. Ciao e buona giornata!

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  4. Le coccole e la poesia fanno miracoli. Le anime che colgono, rifioriscono.
    Raffaella

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    1. Coccole. E' una parola che mi piace. In friulano, significa noccioline.

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