Ciao mare.
Quanto sei bello oggi.
Sai che forse è la prima volta, che ti vedo così?
Tolgo le scarpe, la sabbia è tiepida.
Come appena uscita da un lungo letargo, o da un bunker atomico, mi muovo instabile, ubriaca. La luce mi colpisce e mi scopre. Proteggo gli occhi con la mano.
Come appena uscita da un lungo letargo, o da un bunker atomico, mi muovo instabile, ubriaca. La luce mi colpisce e mi scopre. Proteggo gli occhi con la mano.
Voci, cani, azzurro, e un profumo dolce, pastoso, che ricorda le ore dell'amore.
Mi siedo. Alzo la faccia al sole, la schiena appoggiata al muro bianco. Tolgo il cappotto, poi il maglione.
E stasera, guardandomi allo specchio, sorrido ai miei zigomi arrossati.
Il mare....non c'è paragone
RispondiEliminaCiao... :)
EliminaIl mare. E' vita, di suo.
Ieri sono andato al porto a mettere a posto,
RispondiEliminaho voluto anche provare il motore
e così sono uscito, mi son detto:
"solo un minuto per far girare i pistoni e l'acqua"
poi ho tirato su la vela, ho spento tutto
e son stato due ore in mezzo al mare.
Continua te, tanto lo sai come sono stato.
Lo so, eccome...
EliminaIl primo tepore primaverile :0) Daffo
RispondiEliminaAiuto! Daffina, perchè sei Anonima????
Eliminafinalmente :)
RispondiEliminaFinalmente il sole?
EliminaEhi..guancette rosse!!!
RispondiElimina..sei già guarita??? :)
Sì sì...abile e arruolata :)
EliminaHo letto, riletto, socchiuso gli occhi e pensato al mare, il mio mare. Ho sbirciato qua e là i tuoi post, scrivi benissimo, ma arrivo dopo altri mille a scrivertelo.
RispondiEliminaL'importante, è che tu sia arrivata... :)
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