domenica 3 marzo 2013

Mare nuovo

Ciao mare.
Quanto sei bello oggi.
Sai che forse è la prima volta, che ti vedo così?
Tolgo le scarpe, la sabbia è tiepida.
Come appena uscita da un lungo letargo, o da un bunker atomico, mi muovo instabile, ubriaca. La luce mi colpisce e mi scopre. Proteggo gli occhi con la mano.
Voci, cani, azzurro, e un profumo dolce, pastoso, che ricorda le ore dell'amore.
Mi siedo. Alzo la faccia al sole, la schiena appoggiata al muro bianco. Tolgo il cappotto, poi il maglione.
E stasera, guardandomi allo specchio, sorrido ai miei zigomi arrossati.

12 commenti:

  1. Il mare....non c'è paragone

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  2. Ieri sono andato al porto a mettere a posto,
    ho voluto anche provare il motore
    e così sono uscito, mi son detto:
    "solo un minuto per far girare i pistoni e l'acqua"
    poi ho tirato su la vela, ho spento tutto
    e son stato due ore in mezzo al mare.
    Continua te, tanto lo sai come sono stato.

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  3. Il primo tepore primaverile :0) Daffo

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  4. Ehi..guancette rosse!!!
    ..sei già guarita??? :)

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  5. Ho letto, riletto, socchiuso gli occhi e pensato al mare, il mio mare. Ho sbirciato qua e là i tuoi post, scrivi benissimo, ma arrivo dopo altri mille a scrivertelo.

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