lunedì 15 aprile 2013

Quelli del lago

Scriviamo insieme, io e lei, che ha solo sedici anni. Glielo propongo, dopo una passeggiata. Accetta, ci vuole provare. Che bella cosa.


Ehi, piccola.
Mi hai scritto un sms venerdì.
"Ti voglio bene zia Gioia".
Da te, così silenziosa, non me l'aspettavo.
Adesso passeggiamo. Ma vedi che sole?
Sì. Finalmente una bella giornata di sole, finalmente il caldo. Con quell’aria piacevole che non fa sentire troppo l’improvviso ma atteso calore, era impossibile restare chiusi in casa.  
Impossibile, hai ragione, anche per me che non vedo i colori, oggi.
Le braccia, di colpo svelate, sembrano non trovare il loro posto. E sento caldo, poi fresco, e sento tutto il caldo e il fresco di altre domeniche, di altri raggi di sole, di altri luoghi e voci che ripesco, come per magia.
E che c’è di meglio di una bella passeggiata con gli amici? Anche se c’è molta gente a camminare noi siamo una cosa sola.
Una cosa sola.
Ti ricordi quel cammino? Quei tre giorni a piedi, intorno al laghetto austriaco? 
Avevamo anche scelto un nome per il gruppo: "quelli del lago". Eravamo in tanti. Qualcuno si è perso. Qualcuno ci manca. Ma ridendo diciamo “siamo lo zoccolo duro, la pietra angolare”. Qui, interi. Nonostante tutto.
La cosa che più mi piace di “quelli del lago” è che tutti sono disponibili a sostenerti , ad ascoltarti e ad aiutarti ad affrontare le paure e le insicurezze senza giudizi e commenti. Sono sempre pronti a darti amore e conforto.
Tutti dicono che la famiglia non si può scegliere…bè non è vero, noi abbiamo avuto la possibilità di sceglierci.
Hai ragione, sei molto saggia. 
E' bello essere tua zia.

14 commenti:

  1. Non è vero "parenti serpenti"
    è bello anche essere padri e nonni

    RispondiElimina
  2. A volte con i nipotini nasce quella complicità che rende il rapporto ancora più speciale.

    RispondiElimina
  3. Si siete ganze tutte e due e anche il gruppo del lago compresi gli allontanamenti, era è e sarà un bel gruppo...anche se alcuni membri hanno preso strade diverse, credo che in ognuno di noi rimarrà sempre vivo quel bellissimo ricordo!
    Jessica

    RispondiElimina
  4. Idem! ...stessa età e saggezza di tua nipote...la mia ombra.
    Un legame troppo bello e forte!
    Un post ben scritto, un concerto a quattro mani, mi è piaciuto tanto tanto... siete mai state insieme al luna park? :)

    RispondiElimina
  5. Questo post è molto particolare, nasconde un'inquietidine sottile ed una luce di speranza.
    Ti sei dimenticata di me, maestra.

    Ti aspetto, quando vorrai tornare.

    RispondiElimina
  6. quelli del lago...l'acqua che ci ha accompagnato per il primo faticoso giorno; l'acqua ossia le emozioni, la vita, l'inconscio
    il femminile il mistero. Zie e nipoti, madri e figli vedo quasi un passaggio di consegne spirituali tra generazioni. E l'unico
    insegnamento che si puo' dare a chi viene dopo è: ama e sii sempre te stesso.
    E mi viene da dire che stiamo facendo un bel lavoro.

    l'alchimista

    RispondiElimina