L'Ikea, questo universo parallelo.
Fino a qualche anno fa, il Friuli non era stato colonizzato. Qui siamo di tempra aspra.
Così si andava fino a Padova, pur di farsi inghiottire dal parallelepipedo blu, mettersi a tracolla il borsone giallo e acquistare (almeno) la Senap Grov e due scatoline verde acido. Pleonastiche. Ma ci andavo, altrochè.
Adesso, basta una mezz'ora per vederlo comparire all'orizzonte, luminoso e fulgido. Eppure, come ogni altro genere di luogo vastamente illuminato al neon e troppo saturo di sollecitazioni, lo evito accuratamente.
Ieri ci sono entrata con un altro passo. Leggero e deciso insieme. Qui no, qui no, qui passo oltre, qui devo vedere questo. E poi la ragazza in divisa d'ordinanza che ha preso in carico la questione era dotata di una certa ironia e di un sorriso dolce, cosa non scontata nella remota colonia svedese alle ore 18.30.
"Sai", mi dice ridendo, "pare che il signor Ingvar Kamprad sia sia divertito ad inventare i nomi più assurdi per i suoi prodotti...potrei scriverci un libro con gli strambolotti* che sento!"
Nonostante tutto, ne esco a ora di cena sfatta dalla stanchezza. Troppa luce, troppi colori, troppo tutto.
Però sorrido. E sgranocchio le mie Potatischips Gräddfil Lök, lieta di assaporare e sentire.
*strambolotti = dal friulano "strombolot" (svarione, papera, schiocchezza)
mi sono costruita il mio mondo con ikea... ma non gli hanno ancora dato il Nobel i suoi conterranei?
RispondiEliminaMolto controverso il personaggio...ci sono dei puristi anti-Ikea... ;)
EliminaIkea qui a Roma, e non solo, è davvero ovunque! E chi non ha in casa un benno ports cd o una libreria billy? ^^ però si, non è che impazzisco, anche se appunto mi capita di andarci. Però da te mi sa che è più "umana" la cosa, mi parli di una commessa con cui hai chiacchierato.. qua non esistono, o meglio, c'è talmente tanta gente che viene nel negozio che una cosa del genere non è umanamente possibile. Infatti l'ho già detto, è meglio da te, c'è gente che lascia la porta socchiusa, si va in bici in piccoli cinema.. e poi ci sei tu! ^^ e "scusa se è poco!" :))))
RispondiEliminaCiao ;)
Io sono satura di Billy, a casa e a scuola :)
EliminaE poi confermo. Il mio umanissimo, piccolo mondo da granello di sabbia, mi piace davvero così...
ho la casa piena di matitine Ikea :) servono per un sacco di cose ... anche per fare i tasselli ai mobili ....
RispondiEliminaa me la cosa che piace dipPpiù dell'Ikea è il parcheggio ... con gli alberi e l'erba... geniale :) se poi passi con una manciata di semi di fiori da strada l'anno dopo .. sorpresa
Accipicchia. Questa dell'erba non la sapevo! Il nostro Ikea è forse troppo recente?
EliminaLa "odio" Ikea... se entro e non devo comperare nulla... sicuro che ne esco con il pacco di stampelle di legno.
RispondiEliminaOrmai adotto la tecnica..... guardo sul sito iternet -> scelgo -> segno codice -> entro da Ikea -> salto tutti i reparti e vado direttamente al magazzino -> Pago ...... -> Salvo, niente stampelle :)
Ma..... cavolo nooooooooooo dopo le casse c'è sempre il negozio con le cibarie !!!! Maledetti, ancora una volta avete vitno !!!
Aaaaaaah...ma allora non è una "roba" tutta femminile... :)))
EliminaUn non luogo, come tutti i centri commerciali.
RispondiEliminaNon luoghi.
EliminaMi piace molto la definizione, la uso sempre poco.