Troppe cose, troppe cose. Pensieri, parole, opere, omissioni.
Dimentico gli impegni, gli orari, le scadenze.
Guido nervosamente, corro, spingo sull'acceleratore imprecando.
Allora, mentre la pelle mi si stringe addosso, provo ad aprire il cassetto. Quello delle cose preziose, dei biglietti piegati, degli scontrini salvati, degli odori annusati.
C'è, il mio luogo, il mio Altrove. Quello in cui fermarmi a riposare. Quello del silenzio e del respiro.
C'è, e mi aspetta.
riesci sempre a farmi vedere le cose belle del mio cassetto.....grazie Gioia ti"struco"
RispondiEliminaDunque...quello "struco" mi dice molto di te :)
EliminaBaci!!!
Dovrai comprarla anche tu, un giorno, l'agenda :-|
RispondiEliminaAgenda? Cos'è un'agenda?
Elimina:)
uhm sasso, terra o legno ... direi carta ... Astare consiglia giusto :)
RispondiEliminae poi .... Vien qua che te struco tuta quanta :P
Ehi!!!! Ma allora un poco orientale te xè anche ti!!! :D
EliminaBeh allora "ritagliati" il tuo spazio, anche breve, in questo momento pieno e frenetico per andare in quel luogo lì a ricaricarti, pur poco che sia... può essere importante :)
RispondiEliminaBuona giornata, e sull'acceleratore spingici, ma con giudizio, che poi te levano i punti della patente :D
Oh certo...appena posso trovo spazio per quel luogo. È di vitale importanza, adesso.
EliminaBaci :)
Mi sembra di rivedere qualcuno in questo correre e dimenticare le cose. E dire che un tempo avevo una memoria di ferro. Neuroni andati in vacanza. Li aspetto con ansia... rientreranno prima o poi!
RispondiEliminaEhi, ragazza...ma noi siamo teachers!!!!! ;)
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