domenica 9 settembre 2012

Live fast die young


















L'adolescenza l'ho fatta. Timbrato il biglietto. Con le cazzate, numerose, con le esaltazioni, esagerate.
A differenza di alcune mie compagne, che incollavano sul diario le foto di scipiti cantanti col ciuffo sugli occhi o di attoruncoli passeggeri come un raffreddore, io mi schieravo col ribelle.
Non so se il suo volto bellissimo dicesse anche a me di sofferenze e destini.
So che coglievo, sotto la brillantina, una rabbia che riconoscevo. E un'ansia di vivere, provare, assaggiare, che (lo scopro adesso) non mi ha mai lasciata.


6 commenti:

  1. Eh, se non fosse morto così giovane, secondo me ci avrebbe regalato altre grandi cose, oltre quelle fatte e girate. Oltretutto sai che disegnava? Faceva degli schizzetti a matita, molto vignettistici che lasciavano intravedere la stoffa dell'artista eclettico. E comunque, io di vedere i suoi film non mi stancherei mai.

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  2. Cara Noce, qui c'è molto in comune... :)
    Ho cercato su Google qualcosa, non trovo i disegni. Hai dei link?

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    1. No ahimè, li avevo visti su un documentario sulla sua vita. Lui li faceva al bar sui fazzoletti di carta. Qualcuno, ha ben pensato di tenerli fortunatamente. Non vorrei romanzare l'aneddoto, ma non è escluso che li abbia conservati la cameriera del bar. :)

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    2. Quanto ci piacciono gli aneddoti romanzati...

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  3. Primo suo film visto "Gioventù Bruciata", allora vietato ai minori di 16 anni, (si usava così, a quei tempi). Era morto da qualche settimana e mia madre mi portò al cinema a vederlo anche "se non avevo ancora l'età" :)).
    Da allora James è stato uno dei miei idoli di adolescente, forse l'unico. E un ricordo per sempre.

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    1. Noce, Gioia, Mario... Sì, abbiamo scoperto che James è assolutamente trasgenerazionale! Come ogni divo dev'essere..

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