Finalmente me lo sono visto.
L'espressione asciutta e scarna di Brody trova casa in questo belissimo film, pessimista e malinconico.
Una fotografia da togliere il fiato, che mi tiene lì.
Movimenti di macchina al minimo per concedere spazio e tempo di
“assorbimento visivo” alle inquadrature spesso statiche e riempite da
grandi primi piani dei volti e dei loro dettagli.
Ecco cos'era. Il movimento anomalo e quasi amatoriale sui particolari.
La trama, non so perchè, mi apre un cassetto di ricordi e storie. Una poesia.
L'ardimento terribile di un attimo di resa
Che un'èra di prudenza non potrà mai ritrattare
Secondo questi dettami e per questo soltanto noi siamo esistiti, per questo
Che non si troverà nei nostri necrologi
O sulle scritte in memoria drappeggiate dal ragno benefico
O sotto i suggelli spezzati dal notaio scarno
Nelle nostre stanze vuote
Ho udito la chiave
Girare nella porta una volta e girare una volta soltanto
Noi pensiamo alla chiave, ognuno nella sua prigione
Pensando alla chiave, ognuno conferma una prigione
Solo al momento in cui la notte cade, rumori eterei
Ravvivano un attimo un Coriolano affranto
La barca rispondeva
Lietamente alla mano esperta con la vela e con il remo
Il mare era calmo, anche il tuo cuore avrebbe corrisposto
Lietamente, invitato, battendo obbediente
Alle mani che controllano
T.S. Eliot
Brody mi piace molto....sarò per il naso .. :)
RispondiElimina....Secondo questi dettami e per questo soltanto noi siamo esistiti.......
Brody ha fascino da vendere... :)
RispondiElimina:) buona serata... e (immagino) buone letture,
RispondiEliminaA questo punto scatta l'affitto in videoteca...
RispondiEliminaO l'illegale download... Ovviamente, scherzo :)))))
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