giovedì 29 novembre 2012

Crostini e direzione


Piccolo summit serale. Non devi spiegare niente, no, puoi solo stare.
Un crostino al baccalà, un bicchiere di vino. 
Si parla.
C'è chi vuole mollare, e tutti a dire che non è il momento. No, non adesso, hai un valore, un peso. Conti. Ci mancheresti ogni minuto.
E lei, che non avresti detto. Più vicina di quanto pensavi. E lui, che scruta, osserva, coglie.
Poi c'è chi infila una notizia perfetta. Di quelle che sanno solo di Vita. E scatenano abbracci, commozioni, gesti goffi.
Ci sono anche i sorrisi, che passano da una bocca all'altra, e contaminano anche te, che magari non hai voglia. Allora alzi le sopracciglia, scambi uno sguardo che dice tanto, fai cenno con la testa, ridi. 
Fuori, ci accoglie la piazza, e un vento freddo mi spettina le intenzioni. 
Vorrei sapere dove andare. Ma stasera capisco che presto, mi sarà chiaro.

6 commenti:

  1. premesso che non rappresentino il cuore pulsante del pulsante del post, sono meravigliosi quei crostini..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì sì. Croccante il pane, cremoso il baccalà mantecato.

      Elimina
  2. seguire il vento del nord, è sempre una buona scusa, come ci ricorda Pantoufle.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oh. Che meraviglia. Nel prossimo post, lo cito... :)
      Grazie

      Elimina
  3. Se il marchio è quello speciale, di speciale disperazione, la direzione è una e una soltanto: ostinata e contraria.

    RispondiElimina
  4. Sì, hai ragione. Ma bisogna avere l'attrezzatura adatta.
    Sto provvedendo...

    RispondiElimina