giovedì 22 novembre 2012

Presenze


Sì, sono difficile da sostenere in questo periodo.
Chiedo venia, pubblicamente.
Allora grazie. A chi accoglie, ascolta e prova a dire. A chi prende le misure e non domanda. All'amico che mi confeziona la cura omeopatica per dormire (ehi, pare funzioni!), alle parole ponderate di un'amica sopra il cappuccino fumante. E allo sguardo dolce e severo di chi mi soppesa, mentre scrivo alla lavagna o faccio una fotocopia. Alla mamma che mi chiama da Bologna e dice "ti compro qualcosa?", così, come niente fosse.

Ultimo frammento

E hai ottenuto quello che
volevi da questa vita, nonostante tutto?
Sì.
E cos'è che volevi?
Potermi dire amato, sentirmi
amato sulla terra.
(R. Carver)

10 commenti:

  1. e se invece fosse amare?

    RispondiElimina
  2. Entrambi, penso....
    Grazie a te amica di mettere il tuo io nelle nostre mani. . . ed è un io pieno di amore in tutte e due le direzioni.
    L'ortolana

    RispondiElimina
  3. Sostieni, intrattieni e coinvolgi con parole e riflessioni..un blog diverso dai soliti :)
    Grazie a te!

    RispondiElimina
  4. È bello avere vicino a sé le persone giuste al momento giusto. Non sono fortune da tutti, anche nei momenti in cui si è giù bisogna rendersi conto di quanto si è fortunati :-)

    RispondiElimina
  5. E' sempre così difficile "vedere" le cose belle...

    RispondiElimina