In
fondo siamo come tutti, entriamo in una discoteca di fighetti,
guardiamo le fiche come dei morti di fica, cerchiamo le puttane
mentre il mondo va a puttane, e torniamo a casa lobotomizzati dal
destino, inevitabile, di fare prima o poi, quel che fanno i tuoi
vicini di casa - almeno morissero tutti nel prossimo terremoto
che ci raderà al suolo -, perché i tuoi vicini sono il modello
di uomo da rispettare, e te invece sei la pianta selvatica da
estirpare, il fagiolo delle fiabe che germoglierebbe gigante, ma che
viene ridotto a bonsai...
Adolescenze.
Leggo di altre vite.
Si può scrivere la propria biografia da burocrati: elenchi, nomi, date.
Si può raccontare sè accompagnando il lettore ad annusare, sbirciare, origliare. Sulla soglia.
Si può invece vomitare quello che è stato, con la crudezza e la forza della verità. In cima alla vertigine, rischiando la censura, il rifiuto, la paura che genera l'abisso altrui. Perchè è sempre un po' anche il nostro.
La potenza della vita, che se la vuoi raccontare, non è roba da sfiorare, ma su cui sbattere di faccia.
Adolescenze.
La mia impervia, grigia, di periferia. Poteva essere rischiosa, ma io sempre al timone, sempre in bilico, stolta e saggia. Anche quando tutto intorno perdeva i contorni, e circolava quello che non doveva circolare, e l'amica si svendeva, e i colori erano troppo forti.
Quindici anni, un metro e settantacinque di controllo e sensi allerta. Lì ho imparato a tenere le redini ben salde. Ma ho fatto tutto nei tempi sbagliati. Sono cresciuta troppo in fretta.
Io però sono molto invidiosa del tuo 1,75. ._.
RispondiEliminaPer caso stai leggendo "Il pornografo di Vienna" su Schiele? Forse no, però il personaggio è azzeccatissimo per il messaggio che trasmetti. Incompresissimo ma cocciuto nel voler vivere a modo suo. :)
No, ma prendo nota, Nocetta.
EliminaSono in fase di "dannati" :)
A proposito di Schiele :
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=P0BHudV5OYM
ciao :)
Entro in quello che vedo
Eliminae la penso rivolta verso di me,
per un istante.
"Vedi lo stesso disegno?"
le chiedo giocando a far l'altro e non me.
Bella.