In un'altra vita mi piacerebbe.
Avere abbastanza per vivere di poco.
Starmene da sola in una casina piccola, avere un cane, magari anche due, mangiare seduta su una sedia sotto i pini o sul divano, se fa troppo freddo.
E scrivere.
Patty Berglund nel bellissimo libro di Franzen ("Libertà") ritrova il senso delle cose, dell'amore, dei gesti, nella casetta sul lago.
Fa molto polpettone americano come immagine, ma l'idea di raccogliere i mirtilli per la torta, nel silenzio spesso del bosco e poi di scrollarmi un po' di fango dagli stivali, mi riempie di felicità.
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