giovedì 2 agosto 2012

Intoppi


Passeggio per il borgo. La consegna pare semplice, dobbiamo fotografare un dettaglio. Stringere il fuoco sulle cose piccole, dare voce ai particolari.
Un lucchetto, una ragnatela, due piume sul selciato.
Fa caldo, il sole asciuga l'acqua dai panni stesi.
Sono uscita dalle mura, e mi avvedo, come in un risveglio, di essere in cammino tra gli ulivi.
Oggi un corsista dice "tutto ha un senso, nulla è casuale". Che pare banale.
Invece no. Mentre compongo e ricompongo le mie foto, capisco. Gli accadimenti mi hanno insegnato che posso anche permettermi di non sorridere ad oltranza.
Alzo gli occhi prima di risalire.
C'è un cartello.

2 commenti:

  1. Mi fa molto pensare l'insistente freccia sotto, quasi a evidenziare il concetto, casomai non lo si fosse capito :)

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