venerdì 24 agosto 2012

Niente

Perchè ciascuno di voi ha una propria morte, la porta con sé in un luogo segreto sin da quando nasce, lei appartiene a te, tu appartieni a lei.
(J. Saramago)

Oggi non va. Quando ti scontri con l'ineluttabile, e non sai cosa dire, come muoverti (tu, che hai le soluzioni in tasca, che pensi al "fare", come panacea e cura di ogni male), e allora cammini, ti torci le mani, ti chiedi cento volte perchè.
Sono sempre drammi di altri, e poi scopri che quei drammi sono ogni giorno più vicini. E li respiri, li tocchi, li assaggi. Una lacrima, un singhiozzo e tu non sai neanche (sorpresa...non eri tu che sapevi toccare l'anima e il cuore della gente?) donare un abbraccio, perchè quel dolore è troppo grande e ti fa paura. E' troppo vicino.
E' difficile accogliere l'idea che siamo niente.

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