lunedì 27 agosto 2012

Scrivi per me


Ha rinfrescato!
Lo dico con le braccia al cielo ed un sorriso largo, pieno.
Caspita, ha rinfrescato. Sembrava non fosse più possibile.
Questo fresco mi riconsegna la voglia di progettare, trafficare, leggere.
Ora mi accompagno con la Nemirovsky.
E quando mi accompagno con un libro, lo porto a spasso, in borsa. Irène è delicata, mai invadente, però educata e cauta, ogni tanto fa capolino, chiede ascolto.
Conosco una persona che legge camminando, per strada. Ci vuole tecnica. Io non l'ho affinata.
Però mi piace pensare che lì, dove impunemente ho fatto un'orecchia alla pagina (lo so Laura, non si deve, ma non posso resistere, nonostante i bei segnalibri che mi doni), mi è possibile in ogni momento riannodare il filo. E non appena la mani -avide e frettolose- uniscono i due capi, rieccomi lì, fra le parole che Irène ha pensato per me.
L'amore doveva essere una sensazione di pace, di calma, di infinita serenità. Doveva dare riposo, se mai esisteva.
Oggi, mi ha scritto così.

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